Benvenuti

Non indignari, non admirari, sed intelligeri

Spinoza


Il blog si legge come un testo compiuto sulla Cina. Insomma un libro. Il libro dunque tratterà del "pericolo giallo". Un "giallo" in cui l'assassino non è il maggiordomo ma il liberale. Peggio il maggiordomo liberale. Più precisamente il maggiordomo liberale che è in voi. Uccidetelo!!!Alla fine il vero assassino (a fin di bene) sarete voi. Questo sarà l'unico giallo in cui l'assassino è il lettore. A meno che non abbiate un alibi...ça va sans dire.

martedì 20 marzo 2012

2.2.9: Dalla tragedia alla farsa: la Jasmin Revolution

2. Ancora una primavera. Tienanmen e dintorni 

2.2 Dopo Tienanmen

Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano, per cosí dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere: la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa.
Karl Marx (Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte: 2001, p. 45)

Se Tienanmen fu una tragedia, la Rivoluzione dei Gelsomini naufragata nel ridicolo è sicuramente la farsa. Il sito anti-CNN è nato per contestare la cattiva copertura dei media occidentali sui disordini di Lhasa. Qui un post anti-CNN BBS sulla copertura di alcuni media occidentali della cosiddetta rivoluzione dei gelsomini in Cina. Le foto sono tutte dei falsi. La rivoluzione dei gelsomini si è esaurita in raduni scarsamente frequentati davanti al McDonald o a Starbucks. Per l'identificazione delle foto fasulle è stato utilizzato il sito di foto-identificazione TinEye del motore di ricerca cinese Baidu.

Esempio 1: Online USA News


Utilizzando lo strumento di identificazione delle foto di Baidu, si è trovato che questa foto mostra una manifestazione anti-giapponese che ha avuto luogo a Pechino nel mese di aprile del 2005.

Esempio 2: VG Norway
I cartelli verdi con la parola Taiwan indicano che si tratta di una manifestazione del Partito Democratico Progressista a Taiwan. I manifestanti indossano vestiti a maniche corte, cosa improbabile, a Pechino in pieno inverno. La foto è attribuita alla Agenzia France Presse. 


La foto della Reuters è stata identificata tramite Tineye, proviene da una dimostrazione anti-giapponese nella città di Lanzhou (provincia del Gansu) il 24 dicembre del 2010.




Le persone in questa foto hanno in mano cartelli con parole come "Cerchiamo lavoratori" e "Assunzione di personale", questa foto viene da una "fiera del lavoro" da qualche parte in Cina.

Si tratta di una ricostruzione della scena attraverso l'animazione, dato che mancano foto reali nonostante un sacco di reporter fosse nel luogo della manifestazione (più reporter che persone reali) nessuno però ha visto il poliziotto con il mitra che arresta il manifestante. 

La donna è in realtà una detenuta.


Esempio 7: La Nueva Cuba
Fake degli anti-castristi. Questa foto va bene un po' per tutto. Compare tra l'altro nell'ottobre 2009 nell' RTHK: rapporto sulla detenzione di Uiguri nello Xinjiang. 

Esempio 8: Noows (Germany)
Indossare camicie a maniche corte in pieno inverno? E dove sono i manifestanti? 

Sono agenti di polizia di Hong Kong (non indossano il basco in Cina!) catapultati a Pechino. Come si dice: quando mancano i cavalli corrono anche gli asini.
L'ambasciatore americano Jon Huntsman, poi trombato anche come candidato repubblicano, a Pechino a sostegno della fallimentare Rivoluzione dei Gelsomini. L'ambasciatore viene preso preso a male parole dalla folla per cui non riuscirà nemmeno a utilizzare questo video per la sua campagna elettorale.
La mini-Jasmin revolution ad Hong Kong. 30 persone. I soliti noti tra cui il commesso viaggiatore dell'imperialismo umanitario Leung Kwok-hung "Long Hair" che spesso ostenta t-shirt con la foto del"Che".
Fallimento clamoroso della Jasmin Revolution Made in China

Nonostante la non-notizia, i media occidentali hanno continuano per giorni a mungere questa "storia" del governo cinese che reprime il dissenso e degli scontri con i giornalisti occidentali. Quando non c'è protesta, i "giri di vite" diventano notizia. Quando la notizia della"repressione" si inaridisce, punteranno, ci si può scommettere, sulla "libertà" o la "democrazia". Tutti utilizzano questa strategia dice giustamente l'Hidden Harmonies China Blog. Non c'è bisogno di alcun tipo di cospirazione. Una volta che qualcuno ha lanciato l'amo, i media si faranno eco l'un l'altro.

Il risultato della frequente falsificazione nonché taroccamento delle notizie in Cina è l'ormai totale sputtanamento dei media occidentali, i quali sono visti come strumenti dell'Occidente per contrastare la pacifica ascesa della Cina

Nessun commento:

Posta un commento

Chi siamo

Debunkers dei miti sulla Cina. Avversari della teoria del China Collapse e del Social Volcano, nemici dei China Bashers.